L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena  a Denominazione d’Origine Protetta (Dop) è un condimento. Le sue caratteristiche sono: il colore ambrato scuro e brillante, il profumo intenso e il sapore nobile di armoniche essenze, con un giusto equilibrio agrodolce; all’assaggio complesso caratteristico di mosto cotto macerato dal tempo, potente, persistente, di sciropposità evidente. Ricavato dalla lunga cottura del mosto, a vaso aperto, delle uve Trebbiano di Spagna, Lambrusco e altre uve tipiche della zona di produzione che coincide con la Provincia di Modena, quindi acetificato e deposto in botticelle di capacità decrescente e realizzate con legni pregiati della zona: quercia, gelso, castagno, frassino, acacia, ciliegio, e altri tra cui il ginepro che per la sua nota potente, viene di solito alimentato a parte. La pienezza gustativa, con sfumature sempre più raffinate, si raggiunge durante la permanenza prolungata a contatto con i diversi legni delle botticelle di stagionatura. Materia prima eccellente, contenitori pregiati, lungo invecchiamento, consentono al semplice mosto cotto acetificato, elemento di base, quelle straordinarie sensazioni gusto-olfattive che rendono questo alimento unico e ricercatissimo.

L’Aceto Balsamico di Modena viene prodotto in due diversi e distinti modi che creano due tipologie non assimilabili:
• Aceto Balsamico Tradizionale di Modena – Dop: è il più raro e richiede un tempo molto lungo. La sua preziosità deriva infatti dal pluridecennale procedimento di affinamento in piccole botticelle degradanti che permettono un prelievo molto modesto.
• Aceto Balsamico di Modena – Dop: la versione di più largo consumo e che costituisce la maggioranza della produzione di questo condimento. Realizzato in larga scala attraverso un invecchiamento, minimo sei mesi, in grandi contenitori e aromatizzato.